Andrea Piazzolla, manager di Gina Lollobrigida, ha affermato che a causa delle accuse contro di lui avrebbe tentato di uccidersi.
Andrea Piazzolla è il manager della diva Gina Lollobrigida. Negli scorsi mesi è stato accusato dall’ex marito e dal figlio dell’attrice di “circonvenzione di incapace”, ovvero di aver manipolato psicologicamente l’attrice con l’unico fine di usufruire dei suoi beni, allontanandola dai familiari più intimi. L’attrice ha preso le difese del manager che a Live – Non è la D’Urso ha confessato che avrebbe tentato il suicidio a causa della vicenda:
“Stavo per impiccarmi perché avevo il desiderio che le autorità potessero indagare e andare a fondo dato che tante cose ancora non si sanno”, ha dichiarato Piazzolla nel salotto televisivo.
Il manager di Gina Lollobrigida sotto accusa
Gina Lollobrigida e il suo manager si sono recati nel salotto tv di Barbara D’Urso, dove la diva ha preso le difese di Andrea Piazzolla. L’uomo è sotto accusa per circonvenzione d’incapace e a dicembre dovrebbe svolgersi la prima udienza del processo. Secondo i parenti della Lollobrigida infatti, Piazzolla avrebbe tentato di allontanarla dai familiari al fine di poter usufruire dei suoi beni economici.
“Io per Gina farei tutto. A volte vedi un accanimento talmente forte e chi vede piangere Gina a casa sono io, che devo cercare ogni modo per tirarla su. (…) La verità deve venire fuori perché non è giusto che si cerchi di danneggiare una donna che ha sempre rappresentato l’Italia nel mondo e che non ha mai fatto del male a nessuno”, ha affermato Piazzolla.
L’attrice contro l’ex marito e il figlio
Nel salotto tv della D’Urso Gina Lollobrigida ha apertamente preso le parti del suo manager affermando di non credere più a una sola parola di suo figlio. Non meno tenere le sue dichiarazioni riguardanti l’ex marito, Javier Rigau, su cui ha affermato: “Rigau è un imbecille, un essere che non si può giudicare. E’ un pazzo, un criminale. Vuole solo pubblicità e grazie al mio nome, che è forte”.